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In lode a Extinction Rebellion

  Perché   scrivere un libro su Extinction Rebellion?  Perché se lo merita. Extinction Rebellion (XR) è un movimento che ha ottenuto molti risultati, su più fronti, in un tempo relativamente breve. Il primo è quello di essere riuscito ad attirare l'attenzione dei media inglesi sulle loro proteste nell’aprile del 2019 che si sono protratte per undici giorni. Nelle interviste televisive, è riuscito a spostare l'attenzione, dalle accuse al vetriolo di portare enorme disagio alla città di Londra, ai temi pressanti all’origine delle loro proteste. Prima ancora è riuscito a mobilitare un numero importante di persone, di sensibilizzarle e portarle sulle strade. E’ riuscita ad impegnarle fino al punto di essere disposte a farsi arrestare, un numero davvero considerevole: 1200 dimostranti arrestati in aprile e più di 1.700 in ottobre! Le persone coinvolte appartengono a diverse fasce di età e di condizione sociale, tra gli arrestati vi sono molte persone sessantenni, alcuni ottant
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  Tre economiste innovatrici 05.03.2021  -  Fiorella Carollo (Foto di Gerd Altmann from Pixabay) Oggi nel mondo sono in atto degli esperimenti a livello politico ed economico che avrebbero bisogno della massima attenzione e considerazione. Da una parte la ragione per cui non hanno ricevuto la dovuta attenzione è da imputarsi all’interesse di mantenere lo  status quo , dall’altra mi chiedo se la ragione non sia perché hanno come protagoniste delle donne, da una parte le economiste e dall’altra le politiche. Le tre economiste in oggetto sono Esther Duflo, Julia Steinberger e Kate Rawhorth i fatti in oggetto sono: il 20 aprile 2020 la sindaca di Amsterdam stringe un accordo con l’economista Kate Raworth per conformare le nuove politiche economiche a quelle dell’economista britannica. L’altro fatto è in corso da quattro anni in Nuova Zelanda da quando nel 2016 è stata eletta la prima ministra Jacinda Ardern, la più giovane prima ministra mai nominata nel mondo, la quale ha dichiarato che l

Che cos'è per me la rivoluzione ambientale? di fiorella carollo

Photo Chris Jarred   Per me la rivoluzione ambientale è un mosaico di molte cose; ci sono però delle premesse necessarie e a mio avviso quella principale è il sentimento, il sentimento di amore verso la natura, il desiderio di difenderla, di proteggerla, di volerla preservare. Specialmente per noi italian* che viviamo in ambienti naturali così belli è facile fin da bambine, fin da piccoli, provare un sentimento di comunione con la nostra terra, con la bellezza. Ho vissuto spesso all’estero, gli italiani sono rinomati per il loro senso del bello, per il loro senso estetico e ho sempre pensato che questo ha origine dall’abitare in un paese dove la bellezza è imperante. Ma c’è un altro aspetto altrettanto importante; chi non ha provato un senso di rigenerazione, di serenità in un ambiente naturale? Quanti di noi in momenti di difficoltà, di confusione si sono rifugiate in un ambiente naturale in cerca di pace per poi ritornare alla propria vita rinfrancate? Mantenere questo legame di comu

La legge sull'ecocidio: sara' la Francia a fare da apripista?

Polly Higgins di Fiorella Carollo Noi crediamo che il modo più efficace per prevenire ulteriori devastazioni alla natura sia quello di rendere l’ecocidio un reato internazionale. Il reato di ecocidio avrà il grande potere di cambiare il comportamento delle multinazionali rendendo i loro CEO responsabili delle loro azioni ogni qualvolta si macchieranno del reato di danno ambientale. Approvare una legge contro l’ecocidio fornisce un vero deterrente. Anche solo parlare del fatto che distrugge la natura è un reato, comporta un cambiamento di prospettiva.  Si tratta di cambiare la percezione del problema: tutti considerano inaccettabile uccidere le persone ma spesso dimentichiamo che le persone dipendono fondamentalmente da un più grande ecosistema, la terra, una volta che incominciamo a pensare e a parlare che la distruzione di massa della natura equivalente alla distruzione di massa delle persone, allora avviamo un nuovo discorso.  Le multinazionali dovranno prendere in considerazione un

Perchè l'ecocidio non interessa a nessuno in Italia? di fiorella carollo

“Immaginate che esista una legge, un codice morale universale, sopra di tutto e compreso da tutti, che parli di tutela invece che di proprietà, che parli di cura invece che di profitto. Immaginate una legge che mette al primo posto gli interessi della gente e del pianeta, il cui primo articolo sia “non fare del male” e contempli l’obbligo legale della cura.“ Parole forti queste pronunciate in una delle sue tante Ted Conferences da Polly Higgins, parole che rimandano ad un salto di qualità, un cambio di coscienza, per essere comprese. Parole semplici per spiegare la legge che lei, da avvocata, ha elaborato a difesa della Terra, una legge pensata per inchiodare chi danneggia un ecosistema ed impedisce alle generazioni future di goderne. Lo Statuto di Roma La legge a cui fa riferimento nel suo discorso Polly Higgins, è l’ecocidio cioè il crimine contro la terra, quello che dovrebbe diventare il quinto emendamento dello Statuto di Roma. Lo Statuto di Roma è un trattato internazionale firma

Ritorno al futuro

di Fiorella Carollo La crisi del coronavirus ci sta mostrando che è possibile fare cambiamenti trasformativi da un giorno all’altro. Infatti, improvvisamente, siamo stati spinti in un mondo diverso con una economia diversa. I governi stanno correndo per proteggere i loro cittadini, sia dal punto di vista sanitario che economico, e tutto questo in un tempio incredibilmente breve. Ma c’è anche un’altra questione: possiamo usare questa crisi per accompagnare un cambiamento sistemico a livello globale . Kate Raworth. Nella città di Amsterdam la vice – sindac a  assieme all ’ economista britannica Kate  Raworth, nelle scorse settimane  hanno elaborato un piano per la città di Amsterdam per la fase post – covid .   L ‘economista britannica  è  be n  nota anche al pubblico dei non-addetti ai lavori per la sua teoria del  “ economia della ciambella ”  che ha avuto una certa risonanza  fin dalla pubblicazione del suo libro nel 2017. Prendendo in considerazione i 30  obiettivi sostenibili  delin